Il dibattito pubblico ha l’obiettivo di presentare il Documento di Fattibilità delle Alternative Progettuali (Docfap) relativo alla realizzazione di un invaso montano per il soddisfacimento dei fabbisogni idrici della val d’Enza, elaborato dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale secondo quanto condiviso tramite Convenzione con la Regione Emilia-Romagna, l’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, il Consorzio della Bonifica Parmense e l’Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti (ATERSIR).
Approvato in via preliminare dal Commissario Straordinario di Governo, il Docfap, così come sintetizzato all’interno della relazione di progetto, costituisce la base conoscitiva per raccogliere informazioni, osservazioni e proposte da parte di amministrazioni, enti territoriali, associazioni, comitati e cittadini interessati.
Il percorso di dibattito pubblico garantisce trasparenza e partecipazione: offre strumenti per informarsi sul progetto, chiedere chiarimenti, segnalare criticità e proporre miglioramenti.
LE MOTIVAZIONI DELL’OPERA
Garantire la sicurezza idrica (water safety), ovvero disporre di acqua sufficiente e sicura per l’ambiente, l’agricoltura, l’industria e le persone, è una sfida cruciale. Eventi globali come siccità prolungate, ondate di calore e piogge intense stanno mettendo a dura prova la disponibilità di questa risorsa. La sicurezza idrica è oggi una delle sfide più importanti sia per l’Italia sia per l’Unione Europea.
IL PROGETTO
Il bacino idrografico del Torrente Enza è caratterizzato da un regime idrologico torrentizio con una marcata variabilità stagionale: circa il 10% delle precipitazioni totali annue cade nel trimestre estivo, causando limitati deflussi. Una parte considerevole del volume medio che scorre nell’Enza (circa 290 milioni di m³ all’anno) defluisce nel Po in tempi sempre più limitati, non consentendo una gestione utile delle attuali derivazioni idriche.
PARTECIPA AL DIBATTITO
Sono previsti diversi incontri di presentazione del progetto, finalizzati a presentare le ragioni e i contenuti del Docfap e a raccogliere osservazioni ed eventuali proposte migliorative dalle diverse tipologie di stakeholder interessati.
Si può prendere parte al dibattito in varie forme: partecipando attivamente agli incontri; consultando questo sito web, dove è possibile trovare informazioni di dettaglio sull’intervento e inviare richieste di chiarimento; presentando suggerimenti e proposte che saranno caricati su questo sito nella sezione “Osservazioni”.